Che cosa vuol dire avere l'alluce rivolto verso l'interno? Oppure avere il secondo dito più lungo rispetto
a tutte le altre dita dei piedi? E avere le dita dei piedi sovrapposte? Da queste caratteristiche possiamo
interpretare il temperamento, l'emotività, le propensioni di una persona. In una visione spirituale,
i piedi possono essere considerati "manifestazione dell'anima". Ma c'è di più, osservando la storia della mitologia,
è possibile individuare figure archetipiche in grado di rivelarsi utili strumenti di analisi per la
comprensione del comportamento umano. Prima la famiglia poi la società, i miti rappresentano fin dall'infanzia,
lo specchio in cui è riflessa la nostra immagine, condizionata socialmente dallo spettro del rifiuto dell'Amore
da parte degli altri. Tutte le mitologie attribuiscono alle ferite dei piedi una certa importanza: Eva fu morsa
al tallone dal serpente, Achille fu colpito mortalmente al tallone, Edipo fu appeso da suo padre per i piedi e
così via. Tali ferite possono rappresentare la nostra incapacità a ricevere, a riunire e a mettere a
frutto le energie provenienti dalla nostra interiorità.
E allora, se la morfologia dei piedi può rappresentare il nostro stile di vita contornato da abitudini,
dolori e risentimenti, come poter ristabilire ordine per risanare tutto questo?
Le Costellazioni Familiari sono un mezzo che riproducono la scala di valori alla quale affidiamo
le nostre scelte e possono aiutarci a cambiare profondamente il nostro stato interiore ricostituendo
"Gli Ordini dell'Amore". Questo ed altro si può scoprire con la Riflessologia Plantare, la Mitologia e
le Costellazioni Familiari. Buona lettura!
La salute del corpo poggia sempre su solide basi: i nostri piedi.